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| Metafile di: Frf.4. So mi (Lucia) |
| data |
2007-08-14 |
| autore |
Gianfranco Novo |
| titolo |
Frf.4. So mi (Lucia) |
| genere |
_Fare filò |
| contatore |
633 |
| | Frf.4. So mi (Lucia) |
Un giorno la mia amica Perla mi chiama al telefono.
- C'è una donna in casa mia - mi dice preoccupata.
- Una donna? E' entrata con la forza? - le chiedo.
- Non so, ti prego vieni subito. -
- D'accordo, aspettami, fra cinque minuti sono da te. -
La mia amica non abita lontano, così, per non perdere tempo a far uscire la macchina dal garage, decido di andare in bicicletta.
Dopo qualche minuto sono da lei, suono e Perla viene sulla porta spaventata:
- Grazie a Dio sei qui, mi sembra di diventare matta! -
- Che ti succede? Dov'è la donna? -
- Ora non c'è, forse se n'è andata, magari si è spaventata del tuo arrivo. -
- Sì, ma cosa fa? Come fa ad entrare, se tu non le apri. -
- Entra ed esce a suo piacimento, forse ha la chiave. -
- Viene per rubare? Hai trovato cose fuori di posto? -
- No, no, non è una ladra, o almeno non sembra, è molto elegante. -
- Elegante? In che senso? -
- E' vestita molto bene e si muove con leggerezza, quasi non toccasse terra. -
- E' strano, dimmi qualcosa di più. -
- Ha un vestito grigio, non quei tristi grigi che portano gli uomini, questo è un grigio brillante, la stoffa è leggera, che si muove ad ogni soffio d'aria, e ha dei veli che aumentano l'effetto di leggerezza... sembra una nuvola.
- Ma parla? Dice qualcosa? -
- No, di solito sta zitta, si limita a sorridermi, solo una volta quando le ho chiesto con insistenza ''chi sei?'', mi ha risposto quasi in un soffio: ''So mi''.
- Aspetta, forse comincio a capire, dove l'hai vista l'ultima volta? -
- In giardino, vieni che ti faccio vedere. -
Così dicendo Perla mi accompagna verso l'ingresso, ma non si dirige verso la porta, come mi aspettavo, va invece dalla parte opposta, sul fondo del corridoio dove c'è un grande specchio che riflette il giardino:
- Ecco, vedi, è apparsa là - e indica sullo specchio il vialetto d'ingresso, - e poi si è nascosta dietro quel cespuglio. -
- Aspetta... il colore del vestito, è per caso grigio Perla? -
- Sì, è proprio il colore che volevo dirti, ma non riuscivo a trovare il termine giusto. -
- E ti sorrideva? -
- Sì, devo confessare che il suo sorriso mi ha rassicurata, solo che non sono abituata... -
- Beh, io non mi preoccuperei, forse ti vuole aiutare, solo non dirlo in giro, qualcuno potrebbe prenderti per matta, mentre sei più sana di molti altri. -
- Grazie Lucia, mi sei stata di grande aiuto, in fondo se non fa del male, perché dovrei cacciarla? -
- Già, perché? -
- Grazie, grazie ancora. -
- Figurati, ciao, a presto e non dimenticare di raccontarmi le avventure della tua amica silenziosa. -
- Va bene, lo farò, ciao e grazie ancora. -
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