7. Divenire spiega se stesso
Io: - Ti prego, non farlo più, è la cosa peggiore che mi possa capitare. –
E: - Ne ho sofferto anch’io, ma dovevo farti capire. –
Io: - Non possiamo fermarci qui? –
E: - Come vuoi, ma ti sentirai solo. –
N: - Tu non hai scelta. Non, non –
Io: - Cosa significa? –
E: - Significa che Divenire è. –
N: - Significa che Divenire è non. Non, non… –
Io: - E’ o non è? –
E: - Chiedilo a Divenire. –
N: - Chiedilo a Divenire. Non, non… -
Io: - Divenire… -
Divenire: - Cosa vuoi?
Io: - Voglio conoscerti. –
D: - Tutto? –
Io: - Tutto. –
D: - Energia, Big bang, materia, galassie, stelle, pianeti, acqua, atmosfera, vita, piante, animali, uomo, coscienza, morte, nascita, dolore, felicità, guerra, amore… -
Io: - Basta, basta, non ne posso più, torna indietro. –
Pop
8. Io, Altro, molti altri
Io: - Che strano sogno! –
E: - Ti è piaciuto? –
Io: - Non so, certo che i sentimenti erano forti. C’era Altro, molti altri… -
E: - Ti sei sentito solo? –
Io: - No, anzi in certi momenti era soffocante, a volte brutto, a volte bello. Sono confuso… -
N: - E di “pop” che dici? –
Io: - Quella è l’esperienza più sconvolgente: tutto si capovolge e io non sono più “Io”, terribile, terribile. Per questo sono tornato… -
N: - Non sei tornato, ora sei di là. –
Io: - Cosa significa? –
N: - Quello che prima era Essere ora è Nulla e viceversa. –
Io: - Ma Io, allora, chi sono? –
E: - Tu sei sempre “Io”. –
N: - Cioè l’altro di prima. –
Io: - E’ così? Sono l’Altro? –
E: - E’ così. –
Io: - Oh, è orribile… -
Push
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