Ancora prima di seguire il percorso, conviene osservare, di fronte all'imbocco del canale, questi argani che servivano, come dice il cartello, a trainare controcorrente le barche (non ancora a motore) in un punto in cui non era possibile usare i cavalli. Un frammento di memoria: mio cognato Ugo Mazzari (nato nel 1923) ricordava che, durante la sua giovinezza, aveva fatto, per un breve periodo, proprio il mestiere di guidare i cavalli nel traino delle barche lungo il canale di Battaglia. |
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