Struttura dallo spiccato stile razionalista, il Liviano fu costruito da Gio Ponti e affrescato da Massimo Campigli tra il 1937 e il 1940. La scultura che raffigura Tito Livio, presente all'interno dell'edificio, è opera di Arturo Martini.
Il Liviano è direttamente collegato alla celebre sala dei Giganti, dove attualmente si tengono convegni e concerti. Questo salone, cui si accede tramite una scalinata posta sul fianco dell'attuale palazzo Liviano, deve il suo nome ai suoi affreschi che rappresentano in grandezza naturale eroi e grandi personaggi dell'antichità. Il tema degli affreschi, che sono della fine del Trecento, riprende quello degli affreschi precedenti che decoravano una sala oggi perduta dell'antico palazzo del Capitanio.
Nei sotterranei del Liviano sono presenti anche dei rifugi antiaerei, che non sono mai stati utilizzati.
Nel 2009 gli affreschi del palazzo sono stati restaurati. (tratto da Wikipedia e modificato) |